Si chiama Alberto Mattia. Alberto è il nome e Mattia il cognone, ma è abituato da sempre a sentirli confondere. Milanese, classe 1988, dopo un diploma al liceo scientifico e una laurea in economia e finanzia, comincia a lavorare in banca. Dal 2014, con la sua società Pantaray, si occupa di consulenza nell'ambito della resilienza intesa come la capacità di assorbire shock e di adattarsi a un contesto in continia evoluzione.

Compositore, interprete e docente di musica elettronica. Mugellano DOC, ha ottenuto diplomi in pianoforte, composizione e musica elettronica presso il Conservatorio di Bologna, e successivamente ha intrapreso studi avanzati in composizione con un focus sul live electronics. Attualmente, ricopre il ruolo di professore di Composizione Elettroacustica presso il Conservatorio di Mantova.

Soprano e performer, ha studiato dapprima flauto e canto lirico a Parigi, Rotterdam e Losanna, prima di specializzarsi in musica contemporanea presso il Neue Musik Studio di Stoccarda. Artista-ricercatrice transdisciplinare, sta sviluppando una pratica di ricerca-creazione che collega (re)interpretazione, composizione e performance, e il cui campo di sperimentazione è l'interazione tra oggetti artistici sintetici e il corpo organico

Nato a Milano nel dicembre del 1954, sente che la sua scuola è sempre stata la strada e i suoi spazi il mondo intero. Da almeno tre lustri insegna teatro danza in alcune carceri ed ora è stabile in quello di Monza, dove segue una trentina di allievi di etnie diverse. In loro c’è una forte potenzialità deviante che, con i laboratori teatrali, riesce a trasformare in pensiero positivo.

Regista, autore teatrale, storyteller per discendenza matrilineare, si occupa da oltre 25 anni di storie di vita, emigrazione ed emarginazione. Direttore Artistico del Teatro di Anghiari, attraverso percorsi di formazione autobiografica, ha scritto e prodotto dieci documentari, podcast, film e spettacoli in Italia e all’estero.

Nata in Svizzera e cresciuta in Sicilia, dopo la laurea triennale da educatrice professionale decide arruolarsi. Sportiva da sempre, arti marziali su tutto, scopre sempre più la sua vocazione e un lavoro che diventano chi lei è, non cosa fa. Sempre pronta ad aiutare, le azioni da compiere in testa e l'orecchio teso verso il suono della campana.

Autore e comunicatore sul tema della genitorialità in relazione alla disabilità, racconta l'intensità della vita quotidiana da caregiver, senza dimenticare il valore, dolce e amaro, del sorriso.

Nata a Torino, cresce nel laboratorio di falegnameria di suo papà, sempre con le mani sporche di colla stucco e pittura. Frequenta l'accademia di belle arti di Torino, indirizzo decorazione, e si specializza nel restuaro facendo lavoro da bottega.

Conosciuta nel mondo del burlesque internazionale come Janet Fischietto è una figura poliedrica e una creatrice di mondi. In due decenni sul palcoscenico ha sviluppato il suo linguaggio artistico unico che coniuga la danza e il burlesque con elementi circensi come la manipolazione del fuoco e il trapezio fisso.